CLAIRE FONTAINE | Stranieri ovunque
by Fondazione Merz
“Opera Outdoor”
Chiostro della Magione – piazza Magione via Giuseppe Garibaldi 41
GAM via Sant’Anna 21
Giardino dello Spasimo – via dello Spasimo 10
6.11 – 8.12.2019
La serie di insegne al neon Stranieri Ovunque (2006) in varie lingue deriva dal nome di un collettivo anarchico chiamato Stranieri Ovunque di Torino che combatte il razzismo attraverso le sue diverse attività. L’ambivalenza della frase reagisce con i diversi siti e contesti in cui sono collocati i segni.
Le traduzioni delle due parole fungono da sottotitoli in spazi pubblici o privati, risvegliando antangonismi e paure dormienti. L’opera d’arte suggerisce anche che l’immigrazione e l’emigrazione non sono più semplici epifenomeni legati all’economia ma sono esperienze esistenziali e percettive a sé stanti. CLAIRE FONTAINE mette in discussione la violenza implicita di ogni traduzione e la necessità di presentare una lingua a un’altra per essere più ampiamente compresa, pur essendo più profondamente colonizzata.
L’opera è sentinella di un progetto più ampio, di ecologia naturale e sociale, che trasforma ciò che è tossico e inquinante in qualcosa di salubre e nutriente, tentando di bonificare un edificio limitrofo allo studio degli artisti destinato da anni a diventare un giardino pubblico sito. L’idea della proposta è al tempo stesso una sensibilizzazione del quartiere e una restituzione alla città e ai suoi abitanti di uno spazio che già appartiene loro, ma si trova appunto dietro un muro, inagibile perché inquinato.