Emily Jacir
by Fondazione Merz
Convento e chiostro della Magione – Piazza Magione
6 – 10.11.2019 | h. 12-21
12.11 – 8.12.2019 | mart-dom h.10 – 17
Vicolo Valguarnera/via Vincenzo Cantavespri & Giardino dei giusti
6.11 – 8.12.2019
“Opera Outdoor”
Emily Jacir è un’artista e regista palestinese che si occupa principalmente di trasformazione, resistenza e narrazioni storiche ridotte al silenzio. Il suo lavoro indaga il movimento personale e collettivo attraverso lo spazio pubblico e le sue implicazioni sull’esperienza fisica e sociale dello spazio e del tempo trans-mediterraneo. Attingendo al proprio vissuto famigliare e personale l’artista ha esplorato in più occasioni l’impatto delle azioni israeliane sul popolo palestinese.
Oltre a due selfportrait l’artista presenta in ÜberMauer due altre opere. Tel al Zaatar è il solo film di coproduzione palestinese e italiana. L’argomento è il massacro di palestinesi e libanesi del 12 agosto 1976 a Tel al Zaatar, il campo profughi gestito dalle Nazioni Unite nel nord-est di Beirut. Emily Jacir e la regista Monica Maurer si sono dedicate a salvare le bobine, ripristinarle e digitalizzarle, al fine di renderlo disponibile al pubblico per la salvaguardia della memoria collettiva palestinese. Due Ex libris in arabo e siciliano dipinti a mano su muri della città. In molti lavori di Emily Jacir ricorrono i libri, le biblioteche, la questione della traduzione. ex libris focalizza i temi della sottrazione e distruzione dei libri, della loro conservazione e custodia, della relazione tra libri e territorio, della loro restituzione. Il destino condiviso dai seimila libri “A.P.” è che sono sopravvissuti alla distruzione in quanto scelti, ma non sono ancora stati restituiti ai loro proprietari palestinesi.